Secondo dati ISTAT, nell’intervallo di tempo 2014-2020, la produttività del capitale in Italia è calata dell’1,1% in media all’anno. Invece, la produttività del lavoro è cresciuta dell’1,2% in media all’anno (Germania, Francia e Spagna hanno fatto peggio, rispettivamente 1%, 0,5% e 0% in media annua). È evidente che la retorica sugli italiani che non hanno voglia di lavorare è falsa e fuorviante, soprattutto considerando che l’Italia è l’unico paese europeo in cui gli stipendi sono diminuiti (del 2,9%) negli ultimi 30 anni. Il problema non è delle persone ma delle infrastrutture messe a loro disposizione che non gli consentono di essere produttive come i lavoratori degli altri paesi europei. Ciò che più dà da pensare è che tale retorica è costruita dai rappresentanti di coloro che dovrebbero investire per far sì che aumenti la produttività legata allo sviluppo tecnologico.