Utilità e valore
Teoria dell’utilità
Teoria dell’utilità marginale La teoria dell’utilità è fondamentale per le scelte economiche. Il problema fondamentale dell’economia è la massimizzazione del piacere. La merce è qualsiasi oggetto in grado di creare piacere o allontanare una pena, che sia soddisfazione di un bisogno di prima necessità o anche di tipo voluttuoso. Quindi sulla base di cosa viene […]
Teoria del piacere
Teoria del piacere e della pena La teoria del piacere si propone di creare una relazione di causa ed effetto tra i bisogni dell’uomo e l’economia. Come ben sappiamo, l’economia è la scienza che si occupa di capire come distribuire la risorse affinché gli esseri umani godano della maggior soddisfazione possibile. Il problema fondamentale è che […]
Utilità e valore: l’attuale filosofia economica
Utilità e valore: due parole potenti per sintetizzare la filosofia economica contemporanea. Questa serie di articoli si propone di creare una relazione di causa ed effetto tra i bisogni dell’uomo e l’economia.
Come ben sappiamo, l’economia è la scienza che si occupa di capire come distribuire la risorse affinché gli esseri umani godano della maggior soddisfazione possibile.
Il problema fondamentale è che le risorse sono limitate: teoricamente maggiore è la scarsità, più complesso diventa distribuire quel bene a tutti.
Allora sarà necessario creare una sorta di gerarchia: non tutti possono avere tutto ciò che la nostra madre terra ha da offrire.
Partendo da questo presupposto, si deve capire come devono essere regolati i prezzi che diventano la caratteristica per definire questa gerarchia tra gli uomini.



Marginalismo
Verso la fine diciannovesimo secolo, parallelamente alla teoria del valore di Marx, si sviluppa una teoria alternativa che si impone di definire il valore delle merci in base alla loro utilità. Gli economisti che aderiscono a questo filone di pensiero sono detti marginalisti, e in questa serie ci occuperemo in particolare del lavoro fatto dall’economista Stanley Jevons.
Questa teoria è molto interessante perché mette in una relazione più diretta il valore delle merci rispetto ai bisogni umani, e non rispetto al lavoro come faceva Marx.
Marx e Jevons appartengono a due scuole apparentemente contrapposte: il primo alla scuola classica, il secondo alla neoclassica. In questa serie non ci proporremo di sottolineare le contrapposizioni tra i due, ma proveremo a fare lo sforzo di trovare i punti in comune, di fare una sintesi rispetto a ciò che ci interessa: gli impatti sociali e sugli individui dell’economia.
Quindi il marginalismo vuole definire l’utilità e il valore dell’ultima risorsa in funzione di quelle già possedute. Scopriamolo nel dettaglio negli articoli!
Potete trovare la playlist in formato video iscrivendovi al nostro canale YouTube!