L'autoefficacia è la convinzione di avere la capacità di eseguire determinate azioni per raggiungere gli obiettivi desiderati.

Come si può sviluppare il senso di autoefficacia?
Secondo la teoria di Bandura, l’esperienza diretta di successo è il principale fattore che contribuisce allo sviluppo dell’autoefficacia. Altri fattori che possono influire positivamente sono il supporto sociale, la modellizzazione dei comportamenti efficaci e l’empowerment.
L’empowerment è un processo attraverso il quale le persone acquisiscono maggiore controllo e influenza sulla loro vita e sui loro ambienti. Nel contesto dello sviluppo dell’autoefficacia, l’empowerment consiste nell’offrire alle persone le risorse, le abilità e le opportunità di cui hanno bisogno per sentirsi competenti e per agire in modo efficace.
I lavoratori con alto senso di autoefficacia sono maggiormente produttivi; nel caso in cui insorgessero problemi riescono a restare calmi e a cercare soluzioni al posto di rimuginare sulla propria incapacità o mancanza di esperienza.
In ogni caso, qualunque attività creativa, che non sia necessariamente di natura professionale, per cui sono previsti degli obiettivi ambiziosi e di valore per la persona, può portare ad un aumento dell’autoefficacia. Il raggiungimento di tali obiettivi, inoltre, consente anche un aumento dell’autostima.
Quali sono le cause della mancanza di autoefficacia?
Anche in questo caso interviene Bandura, secondo il quale la mancanza di esperienza di successo, l’esperienza di fallimenti ripetuti e la mancanza di supporto sociale possono contribuire alla formazione di una convinzione di inadeguatezza.
Inoltre, un’altra causa può essere la scarsa motivazione, che può essere causata da una mancanza di interesse o di importanza attribuita all’obiettivo o all’attività per la quale ci si percepisce inadeguati.
È importante notare che l’autoefficacia non è un tratto stabile, ma può variare a seconda delle situazioni e delle attività per cui ci si sente efficaci o meno. Inoltre, l’autoefficacia non è sinonimo di competenza o abilità, ma si riferisce alla percezione personale della propria capacità di utilizzare le proprie abilità per raggiungere gli obiettivi.
Per esempio, un atleta che ha vinto molte competizioni potrebbe avere un’alta autoefficacia nello sport, ma potrebbe avere una bassa autoefficacia in un’altra attività come la matematica.
Senso di controllo sulla situazione
Un altro fattore importante che determina l’autoefficacia è il fatto di avere controllo sulla situazione. Ad esempio: se ci si sente eccellenti guidatori, ci si può comunque sentire minacciati da guidatori ubriachi. Dunque, avere la percezione della competenza sulle proprie abilità non è sufficiente se la scarsa abilità altrui può potenzialmente ostacolare il raggiungimento dei nostri obiettivi.
Conclusione
In sintesi, l’autoefficacia è una convinzione di avere la capacità di eseguire determinate azioni per raggiungere gli obiettivi desiderati, che può essere influenzata positivamente da esperienze di successo, supporto sociale, modellizzazione dei comportamenti efficaci ed empowerment.
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